Attestato di Corrispondenza a Transizione 4.0
Automatizzare la farmacia e l'azienda è conveniente
La nuova legge di bilancio 2022 definisce il Piano Nazionale Transizione 4.0* che di fatto crea un continuo con le precedenti agevolazioni definite nel vecchio piano Industria 4.0.
Il ROBO rientra a tutti gli effetti tra i beni strumentali che possono essere oggetto delle agevolazioni fiscali previste nella nuova legge di bilancio all'interno del Piano Nazionale Transizione 4.0 (ex Industria 4.0).
Le farmacie e aziende che scelgono di automatizzare il magazzino possono quindi approfittare di diverse agevolazioni fiscali previste dalla normativa, descritte di seguito.
Credito di Imposta Beni Strumentali 4.0.
Le farmacie e aziende che fino al 31 dicembre 2022 (ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione), effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in Italia, è riconosciuto un credito d’imposta del 40% (per importi fino a 2.5 milioni di euro).
Il credito di imposta:
- è utilizzabile in compensazione con modello F24 di tasse, Iva, contributi Inps, ritenute dipendenti, rateizzi Agenzia entrate in corso, cartelle esattoriali;
- è utilizzabile in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni o di avvenuta interconnessione dei beni;
- è cumulabile con l'agevolazione CIM nel caso di imprese situate nel "mezzogiorno" portando l'agevolazione fino ad un tetto massimo del 95%;
- le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni devono contenere l’espresso riferimento alla norma agevolativa: «Bene agevolabile ai sensi dell’art.1, co. 1051 a 1059 della l. 178/2020»
Esistono poi delle situazioni speciali in cui il credito di imposta diventa ancora più vantaggioso, nello specifico con il credito di imposta per il mezzogiorno (CIM).
CIM (Credito di Imposta Mezzogiorno)
È applicabile per tutte le attività ubicate nelle regioni del sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) rientranti nella definizione di "piccola impresa" (meno di 50 dipendenti e fatturato inferiore ai 10 milioni di euro).
È calcolato nella misura fino al 45% (per gli investimenti sostenuti dal 01.03.2017 al 31.12.2022) e inoltre:
- è utilizzabile in compensazione con modello F24 di tasse, Iva, contributi Inps, ritenute dipendenti, rateizzi Agenzia entrate in corso, cartelle esattoriali;
- è cumulabile con il credito di imposta beni strumentali 4.0 nel caso di imprese situate nel "mezzogiorno" portando l'agevolazione fino ad un tetto massimo del 95%;
- è dilazionabile in un unico esercizio.
CIM Investimenti dal 2016
È applicabile per tutte le attività ubicate nelle regioni del sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo).
In questo caso il credito di imposta è calcolato nella misura del 20% (per gli investimenti sostenuti dal 01.01.2016 al 28.02.2017) e inoltre:
- è utilizzabile in compensazione con modello F24 di tasse, Iva, contributi Inps, ritenute dipendenti, rateizzi Agenzia entrate in corso, cartelle esattoriali;
- è dilazionato in un unico esercizio.
Di seguito riportiamo l'attestato di corrispondenza conseguito da Robo.
La presente informativa si basa sulle risposte fornite ad oggi dall’Agenzia delle Entrate ai quesiti posti in materia di requisiti soggettivi, confermando che l’ammortamento spetta ai titolari di reddito d’impresa (come le farmacie). Robo'n Roll non si assume responsabilità alcuna per la corretta interpretazione ed applicazione delle disposizioni di legge oggetto del presente comunicato e suggerisce ad ogni impresa di verificare con il proprio consulente di fiducia gli eventuali ed ulteriori aggiornamenti o chiarimenti in materia ed il proprio corretto comportamento fiscale.